1 settembre, E-SPERIMENTO

2018 0901 sauze 001  Al termine di un agosto da dimenticare, ripetiamo l'ultima escursione fatta a luglio, stavolta in versione assistita. Noleggiamo per 130 euro due bici a Sauze e partiamo. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 002  Una delle due bici è una front con gommine semislick, della italiana Brinke, mai sentita prima; il noleggio delle bici elettriche va forte, e bisogna accontentarsi di quello che si trova : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 003  L'altra è un biciclettone Montana/Vektor: un cancello plus, ma con l'ultima release del motore Brose : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 158  La bici è tenuta malissimo, la ruggine si vede fuori e si intuisce dentro, a giudicare dla rumore : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 004  Sulla Brinke il classico motore Shimano con batteria non integrata : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 005  Sulle prime salite si procede allegramente, ovviamente tutto in modalità ECO (CRUISE sul Brose) : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 020  Alle prime rampe capiamo che la front non ha dei rapporti adeguati al ripido, e per farla salire in ECO tocca spingere forte. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 023  Con l'assistenza intermedia le cose cambiano, ovvero la bici procede a razzo da sola, basta far finta di pedalare. Continuiamo a pedalare in ECO, dato che l'obbiettivo rimane quello di una gita in bici e non in moto. L'assistenza massima non l'abbiamo nemmeno provata. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 029  Dopo 600m di dislvello sono sparite solo 2 tacche su 10, ma ogni tanto ci dobbiamo fermare a rifiatare. Non siamo sudati solo perchè la temperatura è invernale. : 2018_0901 sauze
2018 0901 sauze 036  La Vektor è più gradevole da usare, sia per i rapporti più adatti, sia perchè il motore Brose non emette quell'antipatico rumore da elettroutensile tipico di Shimano : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 041  Usciamo allo scoperto a raggiungiamo il colle Blegier : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 048  Purtroppo agosto è terminato ieri, e la strada dell'Assietta ha riaperto i battenti ai motori anche di sabato. Un vero incubo di polvere e rumore, pressochè continuo : 2018_0901 sauze 2018 0901 004  Non possiamo nemmeno insultarli più di tanto, dato che il motore lo abbiamo pure noi. : 2018_0901 2018 0901 sauze 051  Procediamo verso l'Assietta : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 059  Spesso tocca fermarsi per far spazio alle carovane : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 064  Precedenza anche ai cavalli, mezzi più ecocompatibili dei nostri : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 071  Puntiamo il rifugio, che sembra il parcheggio di un concessionario di moto (e devono ancora arrivare auto e quad) : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 080 : 2018_0901 sauze
2018 0901 sauze 074  Non ci vogliamo assolutamente mischiare coi motociclisti, per cui ci sistemiamo fuori nonostante i circa 10°C di temperatura e i nuvoloni che minacciano pioggia. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 082  Non ci facciamo mancare niente, dato che abbiamo speso più energie nostre che quelle delle batterie. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 089  Terminato il pasto ci dirigiamo verso la testa di Mottas, dove forse non siamo mai stati : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 090  La raggiungiamo velocemente : 2018_0901 sauze 2018 0901 007  La batteria ha evitato di compromettere la digestione : 2018_0901 2018 0901 sauze 093  Esploriamo l'interno della postazione : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 102  Ripartiamo quindi alla volta del Gran Costa; l'idea di restituire le bici con la batteria quasi completamente carica non ci aggrada! : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 109 : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 115 : 2018_0901 sauze
2018 0901 sauze 117  In breve siamo sulla sommità della fortificazione, dove sostiamo poco. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 124 : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 127 : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 148  Ci avviamo quindi in discesa sul sentiero dei cannoni, che stavolta percorreremo all'asciutto : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 151 : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 155  Cristina in azione sul cancellone, che in discesa si conferma uno schiacciasassi, ma di scarsa agilità e manovrabilità (pesa più delle nostre due bici messe insieme). : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 163  Come l'altra volta, risaliamo al lago Laune per poi scendere verso Clotes. : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 167  L'ultima risalita ci trova stanchi, dato che insistiamo a chiudere la gita in modalità ECO : 2018_0901 sauze 2018 0901 sauze 170  E infatti, alla riconsegna, rimangono 4 tacche su 10, dopo circa 1500m di dislivello. Esperimento interessante, ma per ora rimaniamo coi nostri fuscelli! : 2018_0901 sauze